ISO 9001 e Certificati SOA: Strumenti per la Qualità e la Competitività delle Imprese

Le certificazioni rivestono un ruolo centrale per le aziende, poiché rappresentano non solo un riconoscimento della qualità, ma anche un biglietto d’ingresso per partecipare a mercati competitivi. Due delle certificazioni più importanti nel panorama italiano e internazionale sono la ISO 9001, standard internazionale per la gestione della qualità, e i certificati SOA, fondamentali per le imprese, come la nostra, che vogliono partecipare ad appalti pubblici in Italia. In questo articolo analizzeremo entrambe le certificazioni, evidenziandone le caratteristiche, i vantaggi e le procedure per ottenerle.

1. ISO 9001: Sistema di Gestione della Qualità

La ISO 9001 è una norma internazionale che definisce i requisiti per un sistema di gestione della qualità (SGQ) in azienda. Pubblicata dall’International Organization for Standardization (ISO), questa certificazione è riconosciuta a livello globale e può essere applicata a qualsiasi organizzazione, indipendentemente dalle dimensioni o dal settore. La sua ultima versione è stata aggiornata nel 2015, da cui deriva il nome ISO 9001:2015.

1.1. Obiettivi della ISO 9001

L’obiettivo principale della ISO 9001 è garantire che l’organizzazione riesca a soddisfare le esigenze dei propri clienti attraverso la fornitura costante di prodotti e servizi di qualità. La certificazione richiede un approccio basato sui processi, che mira a migliorare continuamente le performance aziendali attraverso un monitoraggio continuo e un sistema di gestione strutturato.

1.2. Vantaggi dell’ISO 9001

L’adozione di un sistema di gestione della qualità secondo ISO 9001 porta numerosi benefici all’azienda, tra cui:

– Miglioramento della soddisfazione del cliente: le aziende certificate ISO 9001 si impegnano a rispondere in modo efficace alle esigenze dei propri clienti, il che porta a una maggiore fidelizzazione.

– Ottimizzazione dei processi aziendali: la ISO 9001 favorisce una gestione basata sull’efficienza, riducendo sprechi e inefficienze operative.

– Accesso a nuovi mercati: molti clienti, in particolare nelle grandi imprese o nel settore pubblico, richiedono ai fornitori di essere certificati ISO 9001.

– Maggiore competitività: la certificazione è un segno di qualità riconosciuto a livello internazionale, utile per costruire una solida reputazione aziendale.

– Miglioramento continuo: ISO 9001 richiede un monitoraggio costante delle prestazioni e un impegno per il miglioramento continuo, rendendo l’azienda più agile e resiliente.

1.3. Come ottenere la certificazione ISO 9001

Per ottenere la certificazione ISO 9001, un’azienda deve seguire questi passaggi:

1. Analisi preliminare: identificare le aree critiche e valutare la conformità ai requisiti ISO 9001.

2. Implementazione del SGQ: creare e documentare i processi e le procedure necessari per soddisfare gli standard ISO.

3. Audit interno: eseguire una verifica interna per valutare l’efficacia del SGQ.

4. Audit di certificazione: coinvolgere un ente di certificazione accreditato per condurre un audit esterno, che verificherà la conformità ai requisiti.

5. Rilascio della certificazione: se l’audit ha esito positivo, l’ente di certificazione rilascerà la certificazione ISO 9001.

La certificazione ha una validità di tre anni e richiede audit periodici per il mantenimento.

2. Certificati SOA: Necessari per gli Appalti Pubblici

In Italia, le imprese che desiderano partecipare a gare d’appalto per lavori pubblici devono ottenere una certificazione SOA (Società Organismo di Attestazione). Questa certificazione è obbligatoria per tutti gli appalti di importo superiore a 150.000 euro ed è rilasciata da organismi accreditati dall’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC).

2.1. Cos’è la Certificazione SOA?

La certificazione SOA è un’attestazione che verifica e conferma la capacità economica, tecnica e organizzativa di un’impresa di eseguire appalti pubblici in specifiche categorie di lavori. Questa certificazione rappresenta una sorta di “abilitazione” per l’azienda, confermandone la solidità e l’affidabilità nel settore delle opere pubbliche.

2.2. Requisiti per ottenere la Certificazione SOA

Per ottenere la certificazione SOA, un’impresa deve dimostrare di possedere i seguenti requisiti:

– Capacità economica e finanziaria: deve essere in grado di dimostrare solidità economica attraverso bilanci certificati e congrui fatturati.

– Capacità tecnica e professionale: l’impresa deve aver eseguito lavori precedenti di importi e categorie analoghe a quelli per cui richiede la certificazione.

– Requisiti di regolarità contributiva e legale: deve essere in regola con il versamento dei contributi previdenziali e con le normative del settore lavoro.

2.3. Categorie e classifiche della SOA

Le certificazioni SOA si dividono in 52 categorie di opere pubbliche, che coprono lavori di varia natura, come:

– Opere edili e strutturali

– Lavori di ingegneria civile

– Impianti tecnologici

– Lavori stradali e ferroviari

Ogni categoria è suddivisa in classifiche, che definiscono l’importo massimo di appalto che un’impresa può gestire. Le classifiche vanno dalla I (fino a 258.000 euro) alla VIII (importi illimitati).

2.4. Vantaggi della Certificazione SOA

Oltre a essere obbligatoria per partecipare a gare pubbliche di un certo valore, la certificazione SOA offre numerosi vantaggi:

– Migliore accesso alle gare pubbliche: le imprese certificate possono partecipare a un maggior numero di appalti pubblici.

– Maggiore competitività: la certificazione attesta che l’impresa è solida e qualificata, migliorandone l’immagine e la reputazione sul mercato.

– Garanzia per i clienti: dimostra che l’azienda è conforme agli standard di affidabilità richiesti dal settore pubblico.

2.5. Come ottenere la certificazione SOA

Il processo di ottenimento della SOA prevede:

1. Richiesta di attestazione: presentare la documentazione necessaria a un Organismo di Attestazione accreditato dall’ANAC.

2. Verifica dei requisiti: l’organismo verifica la documentazione e l’effettiva capacità dell’impresa.

3. Rilascio della certificazione: se l’esito è positivo, viene rilasciata l’attestazione, valida per cinque anni.

3. Conclusioni

ISO 9001 e certificati SOA sono strumenti essenziali per le imprese che mirano a distinguersi in mercati sempre più competitivi. Se la ISO 9001 garantisce la qualità e l’efficienza dei processi aziendali a livello internazionale, la certificazione SOA è cruciale per accedere al settore degli appalti pubblici in Italia. In entrambi i casi, investire nel conseguimento di queste certificazioni non solo rappresenta una garanzia di affidabilità e competenza, ma offre anche vantaggi concreti in termini di business, reputazione e crescita aziendale.

4. Attualità

È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 221 del 20 settembre 2024 il Decreto del Ministero del Lavoro e Politiche Sociali del 18 settembre 2024, n. 132 recante “Regolamento relativo all’individuazione delle modalità di presentazione della domanda per il conseguimento della patente per le imprese e i lavoratori autonomi operanti nei cantieri temporanei o mobili”. Tale decreto definisce il sistema della patente a crediti edilizia (da molti chiamata “patente a punti”) che rappresenta il nuovo sistema di verifica e controllo della conformità ai requisiti di sicurezza previsti dal D.Lgs. 81/08e si basa sull’articolo 27 del D.Lgs. 81/08, che disciplina il sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi tramite crediti.

Il legislatore esclude però dall’ambito applicativo della patente a crediti le imprese in possesso dell’attestazione di qualificazione SOA come Aquila Service Srl, in classifica pari o superiore alla III, di cui all’art. 100, comma 4, del D.lgs. n. 36/2023 a prescindere, in assenza di diverse indicazioni, dalla categoria di appartenenza.

Per le imprese non in possesso di SOA pari o maggiore alla III Categoria, in fase di prima applicazione dell’obbligo del possesso della patente e sin dal momento della pubblicazione della presente circolare è comunque possibile presentare, utilizzando il modello scaricabile dal link sopra riportato, una autocertificazione/dichiarazione sostitutiva concernente il possesso dei requisiti richiesti dall’art. 27, comma 1, del decreto legislativo 09 aprile 2008, n. 81, laddove richiesti dalla normativa vigente.