L’amianto è un materiale naturale resistente, isolante e duttile utilizzato in passato nell’edilizia come additivo per cemento (eternit) o vernici. È stato utilizzato per decenni nella realizzazione di tubi, tramezzi, piastrelle e coperture per tetti e pareti, senza che se ne conoscesse la pericolosità per la salute dell’uomo. Le microscopiche fibre di amianto, utilizzate per la produzione di materiali friabili, possono disperdersi nell’ambiente, rappresentando una reale e insidiosa minaccia per l’apparato respiratorio.
Bonifica e rimozione: consiste nella rimozione delle vecchie lastre che vengono smontate e smaltite in discariche autorizzate. Successivamente, si esegue la posa della nuova copertura, concordata insieme al committente e scelta tra le varie soluzioni esistenti. Questa soluzione risulta essere la migliore in quanto il cliente elimina definitivamente il problema.
Confinamento e sovra-copertura: è una soluzione che consiste nel confinare la vecchia copertura in cemento-amianto mediante la posa di un nuovo manto di copertura sopra le lastre esistenti. Rispetto alla precedente non è una soluzione definitiva, ma grazie al costo più contenuto permette di poter risolvere il problema e di non avere più il materiale in cemento-amianto a vista.
Incapsulamento: è sicuramente la tecnica di bonifica economicamente più vantaggiosa, rapida ed efficace. Si può eseguire su qualsiasi tipo di copertura in Eternit, purché la stessa si presenti in buone condizioni. L’intervento consiste nell’applicazione sulle lastre delle resine incapsulanti. L’applicazione di queste resine ha la funzione di fissare alla lastra le fibre di amianto e di migliorare l’impermeabilità e l’aspetto estetico. Questa soluzione ha il difetto di durare solo pochi anni, di conseguenza sarà necessario ripetere l’operazione in futuro.